Mai più pellicce per la VF Corporation

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E’ una gran bella notizia, di quelle che scaldano il cuore in queste prime giornate di freddo intenso; la VF Corporation, multinazionale statunitense di abbigliamento cui fanno capo più di 20 marchi tra cui Lee®, Wrangler®, Timberland®, The North Face®, Napapijri® Vans® e tanti altri famosi brand, ha appena aderito al Fur Free Retailer program nell’ambito di una partnership con la Fur Free Alliance, la coalizione internazionale composta da 43 importanti organizzazioni internazionali di protezione degli animali.

Niente più pellicce animali (e nemmeno lana da conigli d’angora e pelli da specie esotiche) quindi per firme storiche dell’outdoor, jeanswear e sportswear che si sono comunque già impegnate negli anni in politiche e strategie globali di rispetto e benessere degli animali; Napapijri®, ad esempio, non la utilizza dal 2015, quando ha adottato approcci innovativi per eliminare gradualmente materiali di derivazione animale (la sua ultima collezione autunno/inverno 2017/2018 è al 100% priva di pelliccia e piuma d’oca).

Letitia Webster, Vice President of Global Corporate Sustainability di VF si dichiara soddisfatta dell’accordo, così come Joh Vinding, presidente della Fur Free Alliance, la prima affermando che continueranno a collaborare con le organizzazioni animaliste per promuovere lo sviluppo di materiali alternativi a quelli animali, il secondo auspicandosi che il fur-free diventi una normalità nel mondo della moda.

In Italia la Fur Free Alliance è rappresentata dalla LAV che, tramite Simone Pavesi, responsabile area moda Animal Free, ritiene la scelta della Vf un “forte messaggio di cambiamento culturale”.

La strada è quella giusta, continuiamo a percorrerla insieme.

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